Il ministro della Giustizia svizzero, Beat Jans, ha ribadito la necessità di introdurre una clausola di salvaguardia nell'ambito della libera circolazione delle persone tra Svizzera e Unione Europea. Questa clausola è ritenuta cruciale per gestire eventuali sfide o squilibri causati dalla libera circolazione.
Jans sottolinea che la clausola è fondamentale per assicurare una gestione sostenibile dei flussi migratori e proteggere gli interessi nazionali. La Svizzera mira a mantenere buoni rapporti con l'UE, senza compromettere il controllo sulle proprie politiche interne.
L'invocazione della clausola riflette le preoccupazioni della Svizzera per un potenziale impatto negativo sui suoi servizi pubblici e sul mercato del lavoro. C'è un appello chiaro alla collaborazione e a soluzioni pragmatiche con l'Unione Europea.