Il prezzo del Bitcoin (BTC) è sceso sotto i 60.000 dollari nelle ultime 48 ore, guidando un calo del mercato delle criptovalute. Questo è stato in parte causato dal sentiment rialzista che ha provocato l'apertura di numerosi contratti lunghi su dYdX.
Storicamente, l'aumento di contratti long o short su Bitcoin tende a favorire i movimenti opposti, il che ha portato a una discesa del 7,5% in due giorni. Anche i recenti verbali del FOMC hanno contribuito ad accentuare i timori di un ribasso macroeconomico.
Un analista di 10X Research ha sottolineato che il discorso di Powell ha indicato debolezze nel mercato del lavoro, il che rende critica la prossima settimana per l'andamento degli asset di rischio. Nonostante condizioni favorevoli, il Nasdaq ha avuto difficoltà a rialzarsi.
Gli investitori sono ancora ottimisti sulla ripresa del BTC, come indicato dall'indicatore NUPL, che misura i profitti e le perdite non realizzati. Attualmente, il NUPL è sceso sotto i 5,0 per la seconda volta in un mese, ma il calo non è abbastanza significativo per provocare un altro crollo.
Sul fronte delle previsioni, il modello rialzista a cuneo discendente del BTC suggerisce un possibile aumento del 22%, che potrebbe portare il prezzo a 84.111 dollari. Tuttavia, le prospettive attuali indicano una lotta al di sotto dei 65.000 dollari.
Se i 65.000 dollari diventassero un supporto stabile, BTC potrebbe riprendersi, superando i 67.100 dollari e invalidando la tesi ribassista.
Fonte: it.beincrypto.com ↗