Bitcoin (BTC) ha recentemente superato i 65.000 USD, sollevando le speranze degli investitori di una possibile crescita fino a 70.000 USD, un livello che non si vedeva da circa tre mesi.
Un ostacolo a questa crescita è rappresentato dai detentori a lungo termine, che potrebbero vendere per realizzare profitti, compromettendo così un eventuale ulteriore slancio verso l'alto.
Secondo Matt Mena, stratega di ricerca sulle criptovalute presso 21.co, un importante fattore potrebbe essere un taglio dei tassi di interesse della Federal Reserve, che renderebbe il mercato più favorevole per gli investitori in cerca di maggiori rendimenti.
Inoltre, la situazione politica negli Stati Uniti, con una regolamentazione cripto più amichevole supportata da entrambi i candidati presidenziali, potrebbe rafforzare la fiducia degli investitori.
L'attività di Liveliness dei detentori a lungo termine sta aumentando, indicando che stanno iniziando a vendere, il che potrebbe portare a una correzione dei prezzi di Bitcoin.
Bitcoin è attualmente scambiato a 65.371 USD, e il prossimo obiettivo è rendere i 70.000 USD un livello di supporto solido. Tuttavia, questo dipenderà da condizioni macroeconomiche favorevoli e dal sostegno continuo degli investitori.
Se questi fattori non si materializzano, Bitcoin potrebbe faticare a superare i 68.500 USD e potrebbe anche perdere il supporto a 65.000 USD, invalidando l'outlook rialzista e portando a un possibile ulteriore calo.
Bron: it.beincrypto.com ↗