La Commissione per i Servizi Finanziari della Corea del Sud sta esplorando la possibilità di approvare ETF Bitcoin a pronti, affidando l'esame a un comitato consultivo per le criptovalute. Questa mossa potrebbe posizionare la Corea del Sud tra i paesi che trattano questi strumenti di investimento, espandendo il mercato degli asset digitali nel paese.
Il comitato avrà il compito di valutare gli asset digitali prima di un'eventuale approvazione, che potrebbe segnare un cambiamento nella rigida posizione della Corea del Sud verso tali prodotti. Nonostante i rischi individuati dal Korea Institute of Finance, c'è un crescente interesse istituzionale per gli ETF crypto.
Il CEO di CryptoQuant, Ki Young Ju, è fiducioso sull'impatto positivo dell'approvazione, che potrebbe ridurre il "Kimchi premium", un divario di prezzo tra exchange sudcoreani ed esteri. Anche le previsioni di istituzionali che potrebbero rafforzare la liquidità sono ottimistiche.
Questi sviluppi rispecchiano una tendenza verso l'adozione di criptovalute nei mercati asiatici, con la Corea del Sud che considera l'apertura di conti istituzionali crypto. Simili passi avanti si osservano in Thailandia, che propone nuove norme su investimenti digitali.
Anche se c'è entusiasmo per l'ETF Bitcoin, Upbit, il principale exchange della regione, è sotto indagine per potenziali pratiche monopolistiche nel mercato degli asset virtuali. La situazione crea un quadro complesso per l'evoluzione dei regolamenti crypto nella regione.
